Sfera di plexiglas

 

Sono qui, rinchiusa in questa sfera di plexiglas.

Ruoto le braccia alla ricerca di un qualcosa che non somiglia più alla mia anima.

Sono qui, nascosta dietro un fitto manto di dolore e tu che mi guardi da fuori, dimmi!

Sei davvero orgoglioso di questo tuo souvenir?

Girami, girami sono qui.

Capovolgimi, scuotimi, non è neve quella che vedi scendere, ma le mie lacrime.  

 

 

Colpiscimi con il tuo amore

 

Prendimi ancora tra le braccia…e saprò parlarti ancora per il mio cuore.

Sono impaziente di fronte al tuo sorriso, il tuo nome m’assomiglia.

I tuoi occhi mi sparano…

Colpiscimi con il tuo amore.  

 

 

Il sole dietro la porta

 

Sono sola e accovacciata in un angolo di questa stanza dipinta con le ombre della notte.

Il sole mi fa capolino da dietro le spalle piegate.

Sono sospesa a pensare…

Il sole mi scalda.

Vorrei che tu fossi qui…con me.

Come una piccola lacrima che rimanda la sua discesa, sul mio viso.

Mi spezzi e mi ricomponi…con le tue parole.

Mi volto per guardare il sole dietro la porta, e ti vedo improvvisamente sorridermi.

Le tue labbra sono perfette e abbaglianti.

Vorrei dare il tuo nome a tutte le cose che mi circondano.  

 

 

Sogno irreale

 

Allungami la tua mano…da questa piccola scatola di immagini colorate.

I tuoi occhi oltrepassano la mia flebile voce.

Vorrei venirti a prendere..

Mi serve solo un po’ di coraggio…ma la tua mano si sporge in avanti.

Mi guardo indietro per assicurarmi di non essere guardata..

Mi avvicino allo schermo e penetro nelle tue labbra socchiuse.

Tutto è irreale adesso…

Ma le tue mani mi accontentano nei miei desideri.

Le tue parole sono taglienti e s’infilano nelle pieghe dei miei discorsi precari.

Obbedisco hai tuoi gesti consapevoli, le tue gambe tremano sulle mie.

Sfiori la mia bocca senza toccarla…

Sono sotto i colpi dei tuoi sguardi azzurri.

Mi slacci il cuore con un solo gesto della mano, e  ti chini sulla mia anima impedendomi di respirare.

Vorrei restare per sempre così sospesa in questo istante.

 

 

Pomeriggio 

 

Le rose rosse se ne stanno ammucchiate in un piccolo cestino accanto alla finestra.

Vedo i tuoi pensieri dondolarmi davanti agli occhi.

La pioggia scende sui vetri rigandoli.

Come è inutile questo pomeriggio, il sole ha nascosto i suoi raggi dietro le nuvole.

E il tuo sorriso è offuscato dalla nebbia.

Mi sento così piccola e fragile…al solo pensiero di starti accanto.

 Adesso manchi…

Il tuo nome scende insieme alla pioggia bagnandomi il respiro.

I miei giorni senza te sono carta velina..

Passo le ore a riprendere in trasparenza il ricordo della tua voce prepotente.  

 

 

Scrivi il tuo nome

 

Metti il tuo nome su ogni pezzetto del mio cuore.

La mia anima è velata di polvere…

Scrivici sopra, con il dito....

 

 

L'acqua mi parlerà di te

 

Vorrei venirti a prendere….

Ma non so volare.

Se solo mi mandassi due ali ben sicure…spiccherei il volo.

Sei così lontano dalla mia terra…

Questo mare è immenso…ed io sono talmente stanca.

Tutti i pomeriggi mi siedo su questa scogliera a pensarti…

Le onde del mare mi parlano per la tua voce.

Vorrei tanto venirti a prendere…

E nuoterei, se solo ne avessi le forze.

Ma sei così lontano….

Mandami dei fogli a barchetta con le tue parole…

L’acqua mi parlerà di te.

 

 

Tutto di te manca..  

 

 Notte, vento.. il tuo nome astratto  sbatte prepotente sulle mie porte chiuse. Ieri hai lasciato il tuo sorriso nella sua casa e sei venuto a trovarmi con labbra tristi.

Lei oramai ha l'esclusiva su tutte le espressioni del tuo viso... Le tue parole si spaccano continuamente sulle mie labbra socchiuse. E il tuo respiro è solo l'ombra dei miei bisogni.

Vorrei che mi venissi più vicino, per scaldarmi il cuore gelato da questi mesi invernali. Niente occhi, niente mani...Tutto di te, manca in me. Sei un bicchiere di vetro colorato di azzurro, permettimi di accovacciarmi al tuo interno, finché non verrà lei a bere.

 

 

Le tue parole stilizzate 

 

Semplici i tuoi discorsi, creati e ingigantiti da questi giorni dilatati di emozioni.

Indosso le tue parole stilizzate, fragili e gentili.

Il colore azzurro dei tuoi occhi di vetro si stempera nei miei ricordi stropicciati dal tempo.

 

Schizzi di colore   

 

Cosa mi suggerisci?    

Sono in attesa delle tue risposte...

Percorro con la mente linee pulite di discorsi.

I tuoi movimenti sono costruzioni rotonde...

Dove scivolano I miei tentativi di parlare.

Hai tutta una serie di parole in ordine da dire..

I tuoi occhi sono schizzi di colore.

Impressionami con le tue labbra.

 

Sogno sensuale

 

Mio sogno sensuale questa notte sei entrato nella mia anima 
con addosso soltanto il tuo profumo.
Ti ho visto arrivare tra le grate delle mie ciglia e mi hai
avvolta con le tue mani forti.
Hai continuato a tormentarmi per ore con i tuoi baci di fumo.
E mi hai stordito con la tua lingua di vino.
E' così difficile per me ora, lasciarti andare via dal mio letto..
non potrò rimanere così a lungo..
mi lasci vestita solo delle tue carezze.
Il risveglio è un brivido di freddo, e ancora mi sembra
di sentire sulla pelle, il fruscio delle tue labbra.  

 

 I tuoi occhi accesi 

Ti guardo per un istante e vedo le stelle brillare nel tuo sorriso.
E la luna ridursi ad uno spicchio, per non oscurare il tuo viso.
E' oramai notte, ma non vedrò buio intorno a me, finché
saranno accesi i tuoi occhi.

 

Vicino a me

 Questo lungo viale in cui sto camminando si restringe sempre di più.
Ed ad ogni mio passo, muta i suoi colori.
Respiro forte, sono ancora viva.
Non credevo più di esserlo...
Ieri tu, ho lasciato che le tue mani, parlassero per le mie parole.
Ho vagato perdendomi nei sentieri dei tuoi occhi socchiusi,
ed ho creduto davvero di non farcela a reggere il tuo respiro vicino.  

 

Ti aspetto 

 

Ti aspetto davanti ad uno specchio, vicino a me la tua chitarra.
Sento ancora le tue mani suonare...
Mi siedo per cercare di contrastare questa vertigine che ho dentro.
Ma sbando inesorabilmente, di fronte al tuo viso riflesso.  

 

Ti perdo in me 

 

Mi rigiro leggera nel tuo camerino e come aria cerco di riempire ogni tuo spazio.
Ti guardo riflesso in questo strano vetro dai mille colori, silenziosa respiro il tuo odore.
Sei qui ora, i tuoi occhi mi guardano stupiti, ti starai chiedendo chi sono? 
Ma non riesco più a respirare e tutte le parole che volevo dirti prima sono svanite nella mia mente.
Ti avvicini furtivo, ma sono già diventata pietra, ho paura mille pensieri attraversano
di colpo la mia testa.
Mi prendi le mani, ed io per un istante perdo il controllo, la tua bocca sulla mia, sto impazzendo.
In un attimo sono persa di te, e non sento più il mio cuore battere.
Mi abbracci ed io mi chiedo se tutto questo ha un senso..
cosa mi resterà una volta aperta quella porta.
Vivrò felice a metà, no ti prego per quanto mi è doloroso devo staccarmi da te.
Adesso riordinerò tutte le mie emozioni e mi trascinerò fuori di qui silenziosa
come ne sono entrata.
E tu mi sorriderai perché è questo quello che voglio, mi vieni incontro
e il tuo ultimo abbraccio è un dolore terribile, ma riuscirò, vedrai a dimenticare
il tuo dolce viso, e tutti i giorni che ho sognato che accadesse tutto questo.
Mi avvicino alla porta e in un attimo sono fuori da te, ti chiudo fuori e le lacrime
scendono incontrollate sul mio viso, taglienti come lame d'acciaio.
Mi sento tanto infelice, ma voglio, devo continuare a vivere!
Mi corri incontro, ma sono oramai lontana, lontana anche da me stessa.  

 

Chiuderti fuori  

 

Mi ritrovo a scriverti da sola e in assoluto silenzio
con intorno solo il tuo viso.
Le lacrime scendono ad ogni parola, inchiostro verde che si spande sul bianco
del mio viso...
 Vorrei che fossi qui a dirmi che sto sbagliando.
Che tutto quello che sto provando per te non esiste.
Mi rigiro in questa stanza sospesa nell'irrazionale.
Non posso pensarti, come invece tutto di me desidera.
Sei lontano, troppo lontano ed io non ho abbastanza coraggio per venirti a cercare.
Continui a guardarmi, ma sei solo carta, carta che lentamente mi scivola via dal cuore..
Cerco di cancellare il tuo sguardo dai miei occhi, ma ti ritrovo immerso nel
cestino del mio pianto.

 

"Due attori 

 

Mi guardi ed io ti guardo, ma dimmi chi sei veramente.
Non ti conosco mai abbastanza, vorrei scoprire cosa nascondi, nella tua anima.
Sei una presenza troppo incerta all'interno della mia vita.
Io voglio conoscerti, e ti cercherò ovunque tu andrai, ovunque tu sarai.
Ti cercherò in tutti i set della tua vita e farò mia la tua unica scena...
Sarò la tua prima attrice, il tuo copione.
Imparerai tutte le mie battute, sarò il tuo mestiere.
Ci fonderemo in un unica persona, due attori che recitano le loro vite.
Scriverò nuove parti, e non sarai mai stanco di me.
E poi in un giorno non lontano, riusciremo ad amarci,
finalmente liberi di appartenerci.

 

Dove trovarti..  

 

Dove posso trovarti?
In un angolo rotondo della luna?
o in quello spigoloso di una stella?
Dove sei adesso?
sicuramente nel mio morbido cuore...
In quale parte de mondo starai camminando?
Oh! io vorrei essere ogni cosa di questo mondo,
per poterti sfiorare...
Ma dimmi, ti prego per un istante dove sono fermi i tuoi occhi,
dove sono appoggiate le tue mani, dove sono rinchiuse le tue parole.
Fermerò il tempo, un giorno, forse riuscirò a fermarlo,
nell'istante in cui tu mi starai di fronte.
E farò miei tutti quei momenti in cui ho desiderato davvero,
poterti toccare.  

 

Vetro azzurro 

 

Mi osservavo piangere nei suoi occhi di puro vetro azzurro.
Lente e inesorabili scendevano le lacrime. 
E lui mi accarezzò il viso, bagnandosi le mani.
Pensai allora di poter risentire ancora una volta,
le sue parole scivolarmi addosso....
Ma finii per cedere esausta al suo sorriso.  

 

Pensieri in fumo 

 

Ti guardo sdraiato sul divano, mentre attraversi con la mente 
i cerchi di fumo della tua sigaretta.
Io sono qui vicina a te assolta nei tuoi fumosi pensieri...
Tu invece sei sempre distratto dai tuoi mille sogni.
Ti prego, sogna anche me ogni tanto..
Immergo i miei occhi nel tuo sguardo e vacillo come alberi al vento...
ma ecco che ti alzi, e mi afferri per non cadere, ed io rimango
in silenzio tra le pause dei tuoi baci.  

 

Mucchi di parole

 

Ho mucchi di parole che mi circondano…

Guardo fuori dalla finestra, è notte.

La luna mi illumina da lontano.. il suo viso è flebile.

Strano modo di mettersi in mostra..

Le nuvole sbuffano pioggia…

E il tuo viso, scende come polvere di stelle sui miei occhi in controluce.

 

Trasparenze

 

Trasparenze, i miei pensieri si disperdono nell’aria come antichi decori.

I tuoi lineamenti mi legano l’anima..

Ho subito il fascino del tuo riflesso sul mio specchio…

A cosa aspira la tua anima?

Quale essenza disperdi, per il mio naso?

Formula una frase e intrecciala alla mia ormai alla deriva.

 

Non smettere di sorridermi

 

La stanza è rossa, il mio cuore si confonde tra i muri.

Ho visto i tuoi occhi cercarmi, tra i fili di una vecchia tenda..

Le tue mani smuovere ricordi.

Come vorrei  smettere di creare parole…

So che il non parlarti è  per te la peggiore delle punizioni.

Ti avvicini  con la tua luce che ricama sulle tende smosse dal vento.

Non partire…

Rimani ancora un po’, so che puoi farlo..

Non smettere di sorridermi, non smettere mai.