Mi sono persa a guardare le stelle giocare con la notte del cielo.

Ed ho sperato che mi lanciassero le loro scie  d’argento…

Piccole luci, si incastrano nei miei occhi socchiusi, lacrime di carta stagnola scendono sul mio viso, assumendo le forme dei miei pensieri.

Guardo il cielo, spento e vedo scendere appese a dei fili trasparenti le lettere che compongono il tuo nome…