La pioggia che scende penetra forte nei miei occhi aperti.
Ma cos’è, quel nero che vedo da lontano? il mio dolore, più oscuro.
Corro.
Le mani mi tremano, non riesco a raccoglierlo, è disteso per terra e mormora parole, senza senso.
Mi hai chiesto di invadermi di nuovo…non riesco a resistere alla malinconia.
Non potevi vedermi felice…il mio sorriso ti tagliava continuamente i polsi.
E così che mi vuoi, satura di dolore…dovessi mai lasciare spazio alla luce del sole.
Il sole, mi guarda ma non mi illumina.
Ladro di luce, sei tu il sole.
Ed io sono pioggia, vorrei anche solo per un momento spegnere i tuoi raggi.