E' davvero sorprendente camminare all'interno di questo parco.
Un passo dopo l'altro, e mi accorgo di essere circondata solo dal vento.
La gente mi viene incontro e si ferma all'improvviso a guardarmi.
Eppure non sono sporca di cioccolata...
E' davvero strano...
Che si veda la mia anima stampata in faccia?
Cammino.
Butto i miei passi in avanti e cammino.
Primo spicchio.
Mi siedo su una panchina mezza rotta.
Devo stare attenta a non caderci dentro.
Sono cosė tremendamente stanca.
Fumo.
Mi giro.
Ti vedo.
Ingoio.
Tremo.
Smettila di guardarmi...
Tamburello i piedi per terra.
Scusa, puoi farmi vedere di nuovo quel sorriso?
Mi guardi stralunato.
Secondo spicchio.
Sole improvviso.
Raggi che filtrano da alcuni alberi piegati dalla pioggia.
E mi riscaldano flebili e insicuri.
Respiro.
Tu.
Arrivi correndo.
E mi apri la mano.
Un pezzetto del tuo sorriso, solo un pezzetto almeno.
Penso.
A che ora č il tuo prossimo passo verso casa?
Camminiamo lentamente.
Terzo spicchio.
Pioggia.
Ticchettio nervoso di alcune gocce sulla mia testa.
Ombrello.
Aperto.
Noi sotto a ripararci.
E poi via a correre lungo la strada bagnata e lucida.
Ancora il tuo sorriso riflesso.
Quarto spicchio.
Vento.
Capriccioso.
Prepotente.
Fastidioso.
Dissolve i pensieri.
Trasporta lontano le parole che escono dalle nostre labbra.
Ridammela.
L'ultima parola che ho detto..
Ladro.
Il tuo sorriso č volato via.
Quinto spicchio.
Notte.
Luna nascosta tra le nuvole nere.
Hai notato che stasera non ci sono stelle nel cielo?
Qualcuno deve averle raccolte questa mattina.
E le ha messe tutte tra i tuoi denti.